martedì 1 marzo 2011

L'Angolo di DJ Maethodik

 
The Orb Feat. David Gilmour – Metallic Spheres



David Lynch – Good Day Today / I Know





Solo per oggi, ma a partire da domani, 2 recensioni al prezzo di una. Di seguito le motivazioni.

Qualche tempo fa, un certo re diceva:“I have a dream today”. Non credo si riferisse al futuro avvento di Pierre Woodman in pompa magna (Malizia, profumo di intesa). Molto più probabilmente sognava una collaborazione tra gli psichedelici The Orb e il Dio della chitarra elettrica David Gilmour. Ammesso e non concesso che sia la prima volta che sentiate dell'esistenza dei The Orb, il primo che chiede di David Gilmour verrà lapidato. E, modestamente, mi considero senza peccato.



In tempi non sospetti fantasticavo già su di una loro unione (avessero coinvolto Belen era da crepacuore), e la notizia che questo sarebbe veramente successo ha scombussolato i miei ormoni. Il solo scrivere “Belen” ha provocato lo stesso effetto.
La nascita di questo progetto è dovuta all'incontro di suddetti artisti ad uno spettacolo in onore di Gary Kinnon (onore, fratello), poi evolutosi in un vero e proprio studio album.
La struttura di quest'ultimo è davvero particolare: due tracce, Metallic Side e Spheres Side, da 25 minuti circa ciascuna, a loro volta suddivise in 5 tracce. Chiaro è il riferimento alla tecnologia vinilica, con quel tocco di amarcord e sofisticatezza che non guasta mai. L'intento dell'album è quello di farvi fare un lungo viaggio, e le 2 tracce saranno il vostro biglietto di andata e ritorno. Le atmosfere elettroniche coinvolgenti, i Bpm variabili e i suoni dall'ultramondo degli Orbi sono affiancati egregiamente da quel suono inconfondibile che solo il Dio David Gilmour riesce a infondere alla sua Stratocaster.



E' la seconda volta che nomino il nome di Dio in vano. La prossima cercherò di farlo all'aperto.
In Metallic Spheres non ci sono vere e proprie killer tracks ma, come detto, l'intento è quello di creare un microcosmo in cui immergersi per l'intera durata del disco.
Avete capito bene. Se siete affetti da dipendenza da sostanze cannabinoidi questo farà decisamente al caso vostro. Ogni riferimento a compagni di squadra è veramente casuale. O casualmente vero.

"Rabbit" di David Lynch

Ora passiamo a David Lynch. Regista per pochi eletti, ha recentemente sfornato un Ep di due canzoni Good Day Today e I Know, con risultati davvero sorprendenti.
Alla lettura della notizia sono andato subito alla ricerca su youtube delle suddette tracce. E fu così che successe l'irreparabile. Tra i vari commenti spunta un “Laura Palmer's Killer is xxxxxx possessed by evil presence”.


 Devo ancora finire la seconda serie di Twin Peaks!
Carissimo Starchildrevolt, il minimo che possa augurarti è la perenne dipendenza da Preparazione H e Imodium. Tralasciamo.

Good Day Today comincia con un suono che ricorda un po' THX. Che sia fatto apposta?
Poi arriva la cassa e la voce di Lynch modificata con vocoder in stile The Wispering Wind di Moby.
Sa un po' di copia e incolla di vari loop, ma considerato che è opera di uno del '46 (le cose migliori sono di quell'anno) c'è da stropicciarsi gli occhi.
“So tired of fire, so tired of smoke, send me an angel, save me!” continua a ripetere la canzone. E aggiungo io, Fire walk with me.



La B-side I Know abbassa in maniera convincente i ritmi favorendo uno stile molto simile a quello dei Massive Attack. Anche qui la voce appare notevolmente editata.



Grazie a Dio (Brrrrrr, che freddo!) due album che non tradiscono le aspettative, ma non proprio per tutti. Tentar non nuoce.

P.S.
Se qualcuno ha visto tutto Inland Empire di Lynch e lo ha capito, attendo delucidazioni.
Nel frattempo torno a rivedere 3MSC, sperando di capirlo al quarto tentativo.

Maethodik

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