lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale!

Ecco gli ultimi video in cui gli eroi biancorossi augurano a tutti voi Buon Natale e Buone feste!




giovedì 20 dicembre 2012

Atlètico TV

Vediamo come i cuniggi trascorrono il loro tempo lontano dal campo di gioco. Una delle attività preferite, in special modo dal sottoscritto, riguarda la visone delle serie tv trasmesse negli Usa e in UK. Ogni settimana cercheremo di carpire quali sono le produzioni preferite da ogni membro della squadra e le recensiremo sul blog. In questo primo appuntamento cercherò di portare all'attenzione dei miei sei lettori le novità più importanti del panorama televiso attuale.

Gli orfani di Heroes e del Misfits di Nathan Young (Robert Sheehan) potrebbero provare a guardare Alphas, ormai alla sua seconda stagione (la cosìdetta Sophomore season).



Novità ancor più fresca Revolution: prodotta e scritta dai lavascale di Lost...scherzo, ma ormai qualsiasi serie tv sembra possa vedere la luce solo se uno degli sceneggiatori è imparentato, anche solo alla lontana, con maestranze coinvolte nel capovolaro di JJ.


Una serie tv apprezzabile, ma che sembra non riuscire mai a decollare come ci si aspetterrebbe da una produzione simile.  Motivo di interesse potrebbe essere la presenza di Giancarlo Esposito (Breaking Bad, Once upon a time) nel cast.

Giancarlo Esposito

Visto che si è appena accennato ad "Once upon a Time", discutiamone. Altra produzione alla sua seconda stagione. Guardando l'episodio pilota potrebbe non scattare il colpo di fulmine: il mio consiglio è di insistere ancora una puntata. Gli amanti di una trama avvincente ed originale difficilmente resisteranno. Protagonista principale Jennifer Morrison, nota per il ruolo di Cameron nella serie tv House MD.


Chicago Fire non appare come la vera novità della stagione, primato che spetta di diritto ad altre due pretendenti: sostanzialmente non aggiunge nulla di nuovo nel panorama televisivo. Il mio consiglio è di provare a vederla solo se fan accaniti di Jesse Spencer, il Chase di House.



Molto più interessante ed originale la serie tv Last Resort: un sottomarino statunitense riceve l'ordine di lanciare una testata nucleare in Pakistan, ma la trasmissione delle direttive non convince il comandante che non esegue quanto richiesto.Accusato di insubordinazione ed alto tradimento l'equipaggio trova rifugio in una piccola isola del Pacifico nel tentativo di capire quali giochi di potere avvengano alle loro spalle. 


Una piccola perla del 2012 è Touch, serie tv capace di miscelare splendidamente scienza e spiritualità con protagonista Kiefer Sutherland (il Jack Bauer di "24"). Creato da Tim Kring (Crossing Jordan e Heroes) racconta gli sforzi di un padre, Martin Bohm, nel creare un legame con il figlio autistico, Jake. Rimasto vedovo nel 2001 (immaginate la causa), decide di abbandonare il lavoro da giornalista per dedicarsi interamente al figlio. Le basi della loro comunicazione sono degne delle migliori pagine di enigmistica e coinvolgono sempre le vicende umane di perfetti sconosciuti, che Jake sa prevedere con estrema precisione. Forse non da top ten, ma sicuramente meritevole di essere vista, se non altro per lo sforzo fatto dagli sceneggiatori nel tessere trame intricate ma sempre lineari ed appassionanti.


Feliz Navidad!!

L'allegra banda dell'Atlètico Cuniggiu festeggia il Natale impersonando una banda di Mariachi: una prova discreta, forse la migliore della stagione. Godiamocela in tutta la sua commovente bellezza.


giovedì 13 dicembre 2012

Auguri di Natale dall'Atlètico Cuniggiu

Come ogni anno gli eroi biancorossi augurano un Buon Natale ai propri fan con gesta spericolate e funamboliche, quasi al pari di quelle compiute ogni settimana per giungere sul campo di gara.

Ecco in anteprima assoluta il primo di una piccola serie di video natalizi.


mercoledì 14 novembre 2012

Muppet vs Atlètico Cuniggiu 4-1 Notte Fonda

Una delle migliori azioni della serata
Seconda sconfitta consecutiva per il Cuniggiu, la prima sul campo, ma è già ora di rivedere al ribasso gli obiettivi sbandierati dai più entusiasti ad inizio stagione. Il distacco dalle avversarie al vertice si fa importante ed è ora di mettersi a lavorare con più determinazione. Si potrebbe anche parlare di una bella incompiuta sino a questo momento: tanto gioco palla a terra, triangolazioni veloci, anche se non abbastanza, a cui fanno da contraltare una sterilità sottoporta preoccupante ed una incertezza difensiva notevole. Mancano punti di riferimento in difesa (sostanzialmente occorre un regista in grado di smistare i palloni facendo da raccordo tra i reparti, problema atavico del Cuniggiu) ed un'altra punta da affiancare a Carlo, ieri assente. Tesserando in settimana, o al più tardi all'inizio della prossima, il giocatore proposto da Pablo, un problema potrebbe essere risolto.

La formazione:

1 Marco Montagnoli
2 Daniele Delfino
71 Pietro Alonzo
3 Federico Costantino
10 Daniele Parodi
12 Nicola Peloso
17 Antonio Bovero

A disposizione:






Primo tempo

Parte subito male il Cuniggiu palesando incertezza in ogni reparto. La mancanza di punti di riferimento rende il gioco confuso e macchinoso. Tutto sommato i biancorossi sembrano riuscire nell'impresa di contenere avversari più fisici e compatti di loro, almeno sino al decimo minuto. Ripartenza dei Mupet sulla fascia, stop con sombrero su Delfino, tiro al volo e gol strepitoso sul primo palo. 



Queste sono le azioni di prima che mancano al Cuniggiu, troppo lezioso nel controllo palla. I biancorossi rispondono per le rime, impegnando in almeno tre occasioni l'attento portiere avversario. Degna di nota la palla servita al limite dell'area da Parodi a Bovero che fallisce un rigore in movimento: serata storta per lui. Molte le punizioni battute dal Cuniggiu, puntulmente contestate dalla querulissima panchina Muppet; in queste occasioni la mancanza di giocatori come Arman Khazali (ricordo una tripletta con tre calci di punizione per lui in questo campo) e Michele Saldo (quello del picco per interderci) si sente. 

Arman: il nostro Nero d'Avola


All'ultimo minuto del primo tempo, sugli sviluppi dell'ennesimo calcio di punizione scaraventato sulla barriera avversaria, parte il contropiede dei padroni di casa: due tocchi e rete Muppet.






Secondo tempo

Membro della panchina Muppet all'inizio della ripresa


Non cambia la musica nella ripresa: azione d'attacco improvvisa degli ospiti che graziano Montagnoli con un tiro che sfila di poco a lato: da sottolineare la bassa reattività della squadra nei primi minuti di ogni frazione di gioco. Dopo questa sfuriata iniziale il Cuniggiu riparte imponendo il proprio ritmo agli avversari. Il volume di gioco non è però adeguatamente bilanciato da un congruo numero di tiri nello specchio della porta. Bovi, illuminato dall'ennesimo passaggio filtrante di Parodi, spreca la migliore delle occasioni biancorosse a tu per tu con l'estremo difensore arancione. Tanta sterilità porta all'inevitabile tre a zero Muppet. C'è ancora tempo per un bellissimo gol di testa di Parodi (attuale capocannoniere) che finalizza una fantastica azione tutta di prima, e per per il quarto gol muppet, figlio di una serie di rimpalli persi dalla difesa, non in spolvero ieri sera.

Sfogo di un tifoso biancorosso


Niente di clamoroso a Mainetto perciò: uno dei campi più amari per i biancorossi, secondo solo al Begatonove. Le potenzialità ci sono tutte, ma si spera di non doverlo ripetere troppe volte come accadeva per un certo Iacopino della Sampdoria. 

"Occhio ragazzi"




domenica 11 novembre 2012

Trovata una squadra più comica del Cuniggiu: la Samp di Ferrara

Mai visto una squadra più comica della Sampdoria guidata da Danet Danone Ferrara: oggi il tripudio  al Renzo Barbera contro il Palermo. Primo tempo completamente sbagliato dalla formazione blucerchiata che tenta a più riprese di far segnare l'undici di Gasperini senza successo.

Che gusto la retrocessione!
Nella ripresa fortunatamente cambia la musica e il Palermo trova la doppietta di Dybala, detto il Pelè della Vucciria.

Ma vediamo gli undici cabarettisti schierati dal più dolce degli allenatori:

22 Romero (Genio e Follia)
15 Poulsen (fa tenerezza perchè ricorda Djeng)
3 Costa (a picco come l'omonima Concordia)
28 Gastaldello (capitan Ammonizione)
8 Mustafi (dove l'hanno raccolto?)
35 Rossini (un compositore di Requiem)
11 Munari (lentezza canaglia)
6 Maresca (uno nel mucchio)
14 Obiang (Capocomico)
21 Soriano (OMG)
23 Eder (tra Cesena e Samp un palmares da sogno)

A disposizione di Grande Budino:

La poco riciclabile panchina della Samp



Nonostante il primo tempo poco convincente la squadra reagisce nella ripresa e riesce finalente ad incassare due reti importanti nell'economia del campionato: settima sconfitta consecutiva, record storico per la Samp, posizione privilegiata per la retrocessione (mancano pochi sforzi ormai). Il progetto a lungo termine di Garrone Junior (tutt'altro carisma rispetto al padre) sposato da gran Budino e dal direttore artistico Sensibile allo Stipendio comincia a delinearsi in tutto il suo splendore.

Il nuovo stadio della Samp compreso nel Progetto Danone
Molti tifosi parlano di sostituire Ferrara con Iachini: sono degli irresponsabili e degli ingrati. I record sono fatti per essere battuti. Se la dirigenza cambiasse guida tecnica in questo momento dimostrerebbe solo presunzione; un po' come quando la Honda sostituì Rossi credendo di poter macinare vittorie senza il pilota di Tavullia. La Samp senza Ferrara non potrebbe perdere il derby con così tanta nonchalance! Mettiamocelo bene in testa. 

Non ci vuole un genio (come da foto) a capire che con Danet Danone Ferrara la Sampdoria potrà permettere alle avversarie di togliersi tante soddisfazioni. Ai detrattori del dolce tecnico partenopeo rispondo: vergogna!!





mercoledì 7 novembre 2012

Atlètico Cuniggiu - ProBike 2-2

Disorganizzazione al top.






Obama: Hallo, am I talking to Onorary President Giulio Rocchi?
Ciulio: Yes, this is me!
Obama: Ohh...I'm here waiting for the election results and I was wondering about Atlètico. I know you are about to play versus ProBike as I browsed AICS site this morning.Are you in Gavotti field with your team I guess...
Ciulio: ....tu tu tu tu tu tu

Il volto di Obama, ormai fresco di rielezione, rende bene il disastro logistico maturato ieri sera al Gavotti Stadium di Pegli. Mi ricorda una delle clip dell'Its di Novembre (solo pochi eletti lo conoscono): 


Da tempo si parlava del problema maglie, ma vabbè!


L'elenco dei presenti in campo:

1  Marco Montagnoli     Bimbo
71 Pietro Alonzo            Peppo
55 Massimo Giulianelli      Max
17 Antonio Bovero             Bovi
3 Federico Costantino         Emperor
10 Daniele Parodi               Pablo
71 Carlo Peruta                   Willy

A disposizione:

23 Andrea Fasciolo            Lawyer
77 Nicola Peloso                Nico

Inviati nel mondo e dispersi:

Daniele Delfino (Amsterdam)
Giulio Rocchi (Odissea nello Spazio)

                                                                  Il mondo di Ciulio

Michele Saldo (Terra di Mezzo)



Out of box Cuni




La partita ci vede sotto di un gol dopo appena 1 minuto: neanche il tempo di disporsi in campo e un lancio della retroguardia avversaria, tanto preciso quanto fortunoso (non riaccadrà più in 50 minuti) taglia completamente la difesa Cuniggia e mette il 9 avversario davanti a Marco che impotente incassa la prima rete della stagione. La colpa va ai due estremi difensivi, disattenti, ma anche sforunati per essere stati puniti al primo errore. 

Il disappunto dei pochi sostenitori giunti al Gavotti, tra cui Batman in foto, rende bene lo sconcerto sugli spalti, ma non descrive la situazione in campo.

Il Cuniggiu non perde la calma e propone un gioco palla a terra vivace, anche se ancora molto acerbo dato il numero esiguo di partite disputate col sette di partenza. Gli avversari credono di poter straripare e propongono continui lanci verso la punta che dal secondo minuto verrà controllato con poca o nulla fatica da Peppo e dal 55; il loro  gioco è in pratica puro stile Novellino.

Il Cuniggiu diventa padrone del campo tanto che a pareggiare la partita ci pensa Bovi su assist di Max salito straordinariamente a centrocampo visto il predominio biancorosso (ieri nero a dirla tutta, solo l'arbitro indossava la nostra maglia...storia lunga).



Esultanza sugli spalti




L'unico vero problema da questo momento in poi fino alla fine del primo tempo riguarda le maglie: la nostra soluzione lowtech da veri accattoni risulta inefficiente e fonte continua di distrazione. Per il resto poche le azioni avversarie, tante quellle del Cuniggiu che impegnano in più di una occasione l'attento estremo difensore Biker. Ai punti il primo tempo è sicuramente nostro ma dopo tutto...


Secondo tempo





Due cambi tra i biker, tra cui l'inserimento in campo di Carboni, vecchia conoscenza del San Gottardo, mentre tutto invariato tra i Cunies. Poco cambia anche nell'economia del gioco, ancor più focalizzato sulle verticalizzazioni avversarie verso la punta, dotata di un ottimo controllo palla e di una stazza tale da renderne complessa la marcatura. Nel primo quarto d'ora questo schema, per quanto banale, mette a dura prova il Cuniggiu: saltare sistematicaente l'insidioso centrocampo biancorosso consente in più di un occasione ai biker di portarsi in vantaggio. Con un pizzico di fortuna prima Marco devia su traversa un insidioso tiro dal limite e poi Max a porta vuota devia sul palo il tiro a botta sicura di Carboni.

Il vantaggio avversario nasce però nell'occasione più banale: grave errore del 55 che sbaglia l'anticipo a centrocampo su Carboni (rimbalzo inconsueto della palla sul terreno e disturbo gravitazionale della punta), Peppo si trova da solo contro due, Carboni serve il compagno di squadra su cui nessuno tenta


di rientrare se non il colpevole, e goal.

Facepalm

Sembra la fine ma non è per nulla così: l'entrata in campo di Peloso su un affaticato Imperatore al decimo (data la stazza ha sofferto più di tutti la scivolosità del campo) e l'innesto di Fasciolo per Giulianelli a curare la salute di Carboni, rimettono in piedi la squadra: ancora una volta grande prova di carattere per il Cuniggiu. Il gioco torna tutto nei nosri piedi: i fraseggi, per quanto spesso velleitari perchè non finalizzati con un tiro a rete, risultano indigesti agli ospiti. A 5' dal termine è Peppo a trovare il pareggio dopo una bella serie di scambi tra Parodi, Peruta e Peloso. Con il gol di Peppo si tratta di un Pareggio con la P alla quinta (che potenza). Un bel piatto angolato partito dal centro dell'area piccola avversaria: questo sì che è calcio.


Soddisfazione di un tifoso al gol di Peppo

Inutili le proteste avversarie sulla mancata presenza di numeri su alcune maglie del Cuniggiu: per loro il rammarico di aver pareggiato una partita contro un gruppo disorganizzato dal punto al punto di vista logistico, ma non da quello calcistico.

Ci sarebbe anche il tempo di portarsi in vantaggio e Bovi ci va vicinissimo allo scadere del recupero dopo una serie di azioni più degne delle pallanuoto che del calcio.

Avanti tutta alllora: la buona prova conferma la qualità del gruppo che ha ottimi margini di miglioramento. Bisogna puntellare i meccanismi difensivi, ma l'obiettivo sembra alla portata. Da valutare nel corso del campionato la quantità di ricambio a centrocampo. In alcuni match spostare Peppo sulla fascia potrebbe essere molto utile per dare spinta all'attacco. Bovi e Pablo forse si pestano un po' i piedi a centrocampo, ma la coesistenza sembra pacifica. Occorrerebbe una partita amichevole durante la settimana: ho un aggancio con una squadra dello zonale che gioca al lunedì in cui milita Davide (è venuto in molte amichevoli al Canova) e forse uno con il Karigna Regna (squadra del nostro girone). Ne parleremo. 






Come regalo per chi si è letto questa tediosa postcronaca, il cameo di PSY in alcuni celebri film: