Vediamo come i cuniggi trascorrono il loro tempo lontano dal campo di gioco. Una delle attività preferite, in special modo dal sottoscritto, riguarda la visone delle serie tv trasmesse negli Usa e in UK. Ogni settimana cercheremo di carpire quali sono le produzioni preferite da ogni membro della squadra e le recensiremo sul blog. In questo primo appuntamento cercherò di portare all'attenzione dei miei sei lettori le novità più importanti del panorama televiso attuale.
Gli orfani di Heroes e del Misfits di Nathan Young (Robert Sheehan) potrebbero provare a guardare Alphas, ormai alla sua seconda stagione (la cosìdetta Sophomore season).
Novità ancor più fresca Revolution: prodotta e scritta dai lavascale di Lost...scherzo, ma ormai qualsiasi serie tv sembra possa vedere la luce solo se uno degli sceneggiatori è imparentato, anche solo alla lontana, con maestranze coinvolte nel capovolaro di JJ.
Una serie tv apprezzabile, ma che sembra non riuscire mai a decollare come ci si aspetterrebbe da una produzione simile. Motivo di interesse potrebbe essere la presenza di Giancarlo Esposito (Breaking Bad, Once upon a time) nel cast.
Giancarlo Esposito |
Visto che si è appena accennato ad "Once upon a Time", discutiamone. Altra produzione alla sua seconda stagione. Guardando l'episodio pilota potrebbe non scattare il colpo di fulmine: il mio consiglio è di insistere ancora una puntata. Gli amanti di una trama avvincente ed originale difficilmente resisteranno. Protagonista principale Jennifer Morrison, nota per il ruolo di Cameron nella serie tv House MD.
Chicago Fire non appare come la vera novità della stagione, primato che spetta di diritto ad altre due pretendenti: sostanzialmente non aggiunge nulla di nuovo nel panorama televisivo. Il mio consiglio è di provare a vederla solo se fan accaniti di Jesse Spencer, il Chase di House.
Molto più interessante ed originale la serie tv Last Resort: un sottomarino statunitense riceve l'ordine di lanciare una testata nucleare in Pakistan, ma la trasmissione delle direttive non convince il comandante che non esegue quanto richiesto.Accusato di insubordinazione ed alto tradimento l'equipaggio trova rifugio in una piccola isola del Pacifico nel tentativo di capire quali giochi di potere avvengano alle loro spalle.
Una piccola perla del 2012 è Touch, serie tv capace di miscelare splendidamente scienza e spiritualità con protagonista Kiefer Sutherland (il Jack Bauer di "24"). Creato da Tim Kring (Crossing Jordan e Heroes) racconta gli sforzi di un padre, Martin Bohm, nel creare un legame con il figlio autistico, Jake. Rimasto vedovo nel 2001 (immaginate la causa), decide di abbandonare il lavoro da giornalista per dedicarsi interamente al figlio. Le basi della loro comunicazione sono degne delle migliori pagine di enigmistica e coinvolgono sempre le vicende umane di perfetti sconosciuti, che Jake sa prevedere con estrema precisione. Forse non da top ten, ma sicuramente meritevole di essere vista, se non altro per lo sforzo fatto dagli sceneggiatori nel tessere trame intricate ma sempre lineari ed appassionanti.
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