mercoledì 14 novembre 2012

Muppet vs Atlètico Cuniggiu 4-1 Notte Fonda

Una delle migliori azioni della serata
Seconda sconfitta consecutiva per il Cuniggiu, la prima sul campo, ma è già ora di rivedere al ribasso gli obiettivi sbandierati dai più entusiasti ad inizio stagione. Il distacco dalle avversarie al vertice si fa importante ed è ora di mettersi a lavorare con più determinazione. Si potrebbe anche parlare di una bella incompiuta sino a questo momento: tanto gioco palla a terra, triangolazioni veloci, anche se non abbastanza, a cui fanno da contraltare una sterilità sottoporta preoccupante ed una incertezza difensiva notevole. Mancano punti di riferimento in difesa (sostanzialmente occorre un regista in grado di smistare i palloni facendo da raccordo tra i reparti, problema atavico del Cuniggiu) ed un'altra punta da affiancare a Carlo, ieri assente. Tesserando in settimana, o al più tardi all'inizio della prossima, il giocatore proposto da Pablo, un problema potrebbe essere risolto.

La formazione:

1 Marco Montagnoli
2 Daniele Delfino
71 Pietro Alonzo
3 Federico Costantino
10 Daniele Parodi
12 Nicola Peloso
17 Antonio Bovero

A disposizione:






Primo tempo

Parte subito male il Cuniggiu palesando incertezza in ogni reparto. La mancanza di punti di riferimento rende il gioco confuso e macchinoso. Tutto sommato i biancorossi sembrano riuscire nell'impresa di contenere avversari più fisici e compatti di loro, almeno sino al decimo minuto. Ripartenza dei Mupet sulla fascia, stop con sombrero su Delfino, tiro al volo e gol strepitoso sul primo palo. 



Queste sono le azioni di prima che mancano al Cuniggiu, troppo lezioso nel controllo palla. I biancorossi rispondono per le rime, impegnando in almeno tre occasioni l'attento portiere avversario. Degna di nota la palla servita al limite dell'area da Parodi a Bovero che fallisce un rigore in movimento: serata storta per lui. Molte le punizioni battute dal Cuniggiu, puntulmente contestate dalla querulissima panchina Muppet; in queste occasioni la mancanza di giocatori come Arman Khazali (ricordo una tripletta con tre calci di punizione per lui in questo campo) e Michele Saldo (quello del picco per interderci) si sente. 

Arman: il nostro Nero d'Avola


All'ultimo minuto del primo tempo, sugli sviluppi dell'ennesimo calcio di punizione scaraventato sulla barriera avversaria, parte il contropiede dei padroni di casa: due tocchi e rete Muppet.






Secondo tempo

Membro della panchina Muppet all'inizio della ripresa


Non cambia la musica nella ripresa: azione d'attacco improvvisa degli ospiti che graziano Montagnoli con un tiro che sfila di poco a lato: da sottolineare la bassa reattività della squadra nei primi minuti di ogni frazione di gioco. Dopo questa sfuriata iniziale il Cuniggiu riparte imponendo il proprio ritmo agli avversari. Il volume di gioco non è però adeguatamente bilanciato da un congruo numero di tiri nello specchio della porta. Bovi, illuminato dall'ennesimo passaggio filtrante di Parodi, spreca la migliore delle occasioni biancorosse a tu per tu con l'estremo difensore arancione. Tanta sterilità porta all'inevitabile tre a zero Muppet. C'è ancora tempo per un bellissimo gol di testa di Parodi (attuale capocannoniere) che finalizza una fantastica azione tutta di prima, e per per il quarto gol muppet, figlio di una serie di rimpalli persi dalla difesa, non in spolvero ieri sera.

Sfogo di un tifoso biancorosso


Niente di clamoroso a Mainetto perciò: uno dei campi più amari per i biancorossi, secondo solo al Begatonove. Le potenzialità ci sono tutte, ma si spera di non doverlo ripetere troppe volte come accadeva per un certo Iacopino della Sampdoria. 

"Occhio ragazzi"




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