sabato 19 febbraio 2011

Atlètico Cuniggiu vs Guaranà 2-3 (S)Profondo Rosso(Bianco)

Continua indisturbata la crisi dei Cunies: nonostante i notevoli passi avanti rispetto all'insulsa partita contro i Pinoli, arriva la terza sconfitta dell'anno (per giunta consecutiva). Invariato il canovaccio della dipartita: dopo un primo tempo di tutto rispetto e due reti del solito Soracase, la ripresa è ancora una volta foriera di disgrazia. Il tracollo cronico patito nei secondi tempi è dovuto principalmente ad una condizione fisica a dir poco precaria, ma anche ad una preoccupante instabilità mentale (ottimo serbatoio di ricerca per il nostro Presidente Psichiatra); chissà che a breve non scopra una cura per i nostri mali. 

Il Cuniggiu Sprofonda


ICONOCRONACA

Grandi problemi già all'arrivo negli spogliatoi: diversamente dal solito lo spazio destinatoci per cambiarsi assomigliava molto ad uno sgabuzzino, causando inenarrabili intasamenti.


Intasamenti degni di una metro nipponica (e per questo cari a Daniele)

Tralasciamo per decenza i disastri commessi da Massimo e Giulio nella compilazione della distinta (mansione solitamente svolta da Capitan Saldissimo): numeri sbagliati, caselle barrate erroneamente, documenti mencanti. Ne ho paarlato lo stesso come avete appena letto: si tratta di un'importante figura retorica, la preterizione. Perchè ve lo dico? Allungo la broda, così mi dilungherò meno sul tremendo secondo tempo. 

La squadra in campo





1) Montagnoli Marco
2) Delfino Daniele
3) Fasciolo Andrea
4) Soracase Ivan
5) Khazali Arman
6) Costantino Federico
7) Lagorio Matteo


A disposizione

8) Bagnara Andrea
9) Morasso Dario
10) Scaglia Marco


Primo tempo di spessore dei Conigli, poche sbavature e grande stabilità a centrocampo; azzeccata la mossa di schierare Ivan a centrocampo. Il Bomber segna all'ottavo un gol di classe dalla trequarti, una vera cannonata stile Royal Navy.

Il tiro di Ivan (libero adattamento)

Ottima prova di Arman (Al Capone) che con un primo tempo di sacrificio rintuzza le manovre avversarie, nonostante un clamoroso errore a ridosso della nostra area di rigore: Iran Man passa involontariamente la palla ad un avversario che si ritrova così davanti a Bimbo, pronto a pareggiare i cont; deve però fare i conti con Cuore Fasciolo che si oppone in scivolata compiendo un miracolo. 

L'astuto schema tattico di Fasciolo e Delfino durato sino alla fine del primo tempo dopo cristo.


 Fasciolo sblocca il trofeo d'argento Immolazione: complimenti

Subito dopo il gol del raddoppio a firma di Ivan (l'avreste detto) che ribedisce a rete dopo il tiro di Lagorio, l'arbitro nega un rigore clamoroso a Soracase, reo di essere stato menato contemporaneamente da troppi avversari: difficile così capire chi sia l'autore del fallo. Il Perry Mason giallo-vestito decide allora di lasciar correre puntando sull'illegittimo dubbio. 

La confusa azione del rigore (Ivan in maglia verde)

SECONDO TEMPO



Ne abbiam presi tre. Questo l'unico riassunto possibile di 25 minuti di follia pura in cui smarrita la via del gol, il caos prende il sopravvento e il ritmo della squadra si appiattisce come l'EEG di Garrone. I cambi non hanno certo aiutato, ma anzi hanno complicato la situazione: è sempre difficile toccare gli equilibri di una squadra che di equilibri non ne ha mai avuti. 

Escher tenta di immortalare su tela il secondo tempo della partita

Sul due a due Ivan rientra per Matteo e dopo qualche minuto Scaglia rileva Delfino. Tutto inutile: da segnalare l'epic fail di Scaglia che manca il gol del tre a due (può capitare anche ai migliori).


Il calcio non permette errori e sul rovesciamento di fronte, il Cuniggiu subisce il gol del definitivo tre a due.
Nel finale Lagorio rientra per Khazali. Peccato per questo secondo tempo: nel primo si erano visti gioco e buon calcio (come mai prima d'ora), ma non la lucidità sottoporta. Spesso è positivo vincere come abbiamo fatto noi all'inizio pur giocando malissimo, ma i nodi prima o poi...

Speriamo in una vittoria scacciacrisi: se è riuscita a vincerne una la Samp non vedo perchè non dovremmo riuscirci noi.

Il Presidente è convinto che un segnale di ripresa ci sarà

Se avete avuto la pazienza di seguirci sin qua beccativi un'altra puntata di It's: prima parte e seconda (maledetta disabilitazione su richiesta dell'embed).


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